martedì 31 marzo 2009

arriva il g20 e non mi sento tanto bene.
pensare che gli uomini in nero esistano davvero, che siano sul prime time, oppure all'opposto, dietro le quinte, nell'ombra delle freenet mondiali, credo sia luogocomunismo.
la spectre non vive, non sta bene se non dietro i cortili,può gestire il mercatino dell'usato fuori mura,non l'impatto globale della settima stagione di 24 ore,le mura del palazzo hanno falle ovunque e sono molto poco credibili.

il blob globale occidentale, questa melassa che avvolge tutto e tutti,distruggendo tutto non può avere regista di matrimoni o di vajont.
che fare?
mandarli in prime time , in live diretto per tutta la durata delle conversazioni.
il reality obama-sarkozy sarebbe ottimo, magari ci scappa un bel duello se la bruni facesse gli occhioni al bel palleggiatore chigaghiano(sempre che si scriva cosi)..
almeno,è solo una questione di soldi e potere, e il resto è conversazione per quelli della domenica spostiva.
solo in tv, e nei cellulari, è la cultura adesso.
scrivere poco e male, del resto se la democrazia si deve aumentare, è li, nella quantità e non nella qualità che si vede la tv.
fassino diventa marini, non viceversa.
see u later.

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