sabato 7 febbraio 2009

eluana.
anche se la vedessi, come mi descrivono, sfatta e lentissima fino al silenzio, come potrei considerarla morta?
fosse mia sorella.
il mio amore.
se invece la città degli uomini, quella violenza mendicata da mercato e braccia che vogliono amore, ecco, se quella città che non è più paese e chiesa, decidesse il confine, sarebbe solo il tempo degli uomini.
il patrimonio della violenza e della vita e della morte è in movimento, tutto è pulviscolo, digerito.
trovare un giardino seducente per tutti una sfida.

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